Per il sedicesimo anno consecutivo il Credito Cooperativo e per il quinto anno
Confcooperative aderiscono all’iniziativa “M’illumino di meno” promossa dalla
trasmissione “Caterpillar” di Rai Radio2 in occasione della Giornata del Risparmio
Energetico e degli Stili di Vita Sostenibili, che si svolgerà venerdì 16 febbraio e che avrà
per tema “No borders” (senza confini).
In questa occasione Federcasse (Federazione italiana delle BCC e Casse Rurali),
insieme alle Capogruppo dei Gruppi Bancari Cooperativi BCC Banca Iccrea e Cassa
Centrale Banca ed alla Federazione Raiffeisen dell’Alto Adige, e
Confcooperative (Confederazione Cooperative Italiane) hanno proposto alle Banche di
Credito Cooperativo e alle cooperative aderenti alla Confederazione di aderire
valorizzando il tema dello “sviluppo sostenibile. Senza confini”. È questo, difatti, lo slogan
scelto per “raccontare” l’impegno delle Banche di Credito Cooperativo, Casse Rurali e
Casse Raiffeisen e del movimento cooperativo “oltre confine”.
Guardando oltre confine, sono diversi i progetti internazionali delle Banche di
Credito Cooperativo che hanno al centro lo sviluppo sostenibile e inclusivo, capace di
ridurre le disuguaglianze e restituire dignità a centinaia di migliaia di persone.
Alcuni di questi sono attivi e vitali da oltre vent’anni come quello in Ecuador e da
oltre dieci in Togo.
I progetti “Microfinanza Campesina in Ecuador” e “Le BCC con il Togo” hanno in
sé gli ingredienti della finanza mutualistica e popolare – strumento di sviluppo integrale,
capace di porre al centro le persone e le proprie relazioni con altre persone e con
l’ambiente -, del protagonismo delle comunità, dello sviluppo dell’imprenditorialità dei
giovani e delle donne, dell’agricoltura e della salvaguardia dell’ambiente. Progetti che
hanno già prodotto frutti concreti, numerosi, diversificati e spesso strutturali e che
costituiscono “il modo più prezioso e duraturo per costruire il bene comune”.
Progetto “Microfinanza Campesina in Ecuador”.
Il Progetto è basato sulla collaborazione diretta tra Federcasse, in rappresentanza del
sistema del Credito Cooperativo italiano, Banco Codesarrollo, una banca ecuadoriana
nata in forma cooperativa e trasformata nel 2014 in società per azioni per ragioni
normative, e FEPP-Fondo Ecuatoriano Populorum Progressio, una fondazione privata
senza scopo di lucro (oggi “Gruppo Sociale”) nata negli anni ’70 su iniziativa della
Conferenza Episcopale Ecuadoriana, per dare concretezza alla esortazione di Papa Paolo
VI che, nella Enciclica “Populorum Progressio”, sollecitava la creazione, nei paesi più
poveri, di fondi comuni per assistere le fasce deboli delle popolazioni, nella prospettiva di
uno sviluppo solidale ed inclusivo.
Il totale delle risorse finanziarie messe a disposizione di Banco Codesarrollo dal sistema
italiano del Credito Cooperativo, a partire dall’avvio del “Progetto Microfinanza
Campesina in Ecuador”, è di oltre 93 milioni di dollari con i quali è stato possibile
finanziare lo sviluppo rurale dei campesinos, incentivare le imprese comunitarie spesso
gestite da donne e promuovere le attività produttive della popolazione più giovane. Oltre
5 milioni di dollari sono stati investiti in sostenibilità ambientale.
Progetto “Le BCC con il Togo”.
Il progetto “Le BCC con il Togo” è stato avviato nel 2012 dal Credito Cooperativo,
inizialmente con Coopermondo, per contribuire a promuovere l’accesso al credito per un
sistema produttivo in zone rurali, in grado di offrire lavoro a donne e giovani. Il progetto
contribuisce così a contrastare il fenomeno dell’emigrazione ed un ulteriore
impoverimento del Paese, agevolando il passaggio da un’agricoltura di sussistenza ad una
agricoltura che garantisca l’autosufficienza alimentare e condizioni di reddito dignitoso. Il
Programma supporta due reti di Casse Rurali togolesi che contano insieme più di 200 mila
soci, di cui più del 50% è rappresentato da donne. Il progetto sta accompagnando la
professionalizzazione imprenditoriale di circa 300 cooperative di donne rurali (più di 6mila
il numero delle socie), impegnate nella produzione o nella trasformazione artigianale di
materie prime agricole.
Il Credito Cooperativo ha inoltre attivato negli ultimi anni una campagna di crowdfunding
per i due principali progetti internazionali insieme a Ginger Crowdfunding, che ha
consentito ad oggi di finanziare i primi cinque progetti.