La tredicesima edizione si è tenuta da venerdì 13 a domenica 15 ottobre tra le città e le province di Bergamo e Brescia (congiuntamente proclamate Capitale italiane della Cultura 2023).


Il Forum che quest’anno ha avuto come tema il lavoro, come sempre è stato organizzato da Federcasse ma per la prima volta insieme con la Federazione Lombarda delle Banche di Credito Cooperativo che negli stessi giorni ha ospitato il Convegno Studi dedicato alla governance del Credito Cooperativo.
A partecipare al forum per la Federazione delle Banche di Credito Cooperativo Campania Calabria la dott.ssa Assunta Aprea.
Tra le banche del territorio rappresentante la Bcc Capaccio Paestum e Serino, Bcc Terra di Lavoro San Vincenzo de Paoli e la Bcc di Mediocrati.


Il primo pomeriggio dei lavori, si è aperto con uno speakers ’ corner dei giovani partecipanti nonché esponenti del Credito Cooperativo.
È stato un momento di condivisione, di sogni, di ricette contro lo spopolamento, di progetti realizzati o che si immagina di realizzare, di esperienze vissute che hanno definito il significato di un buon lavoro per i giovani.
In particolar modo, i ragazzi hanno sfatato gli stereotipi con i quali viene generalmente definito il rapporto tra giovani e lavoro.

Dopo, i giovani soci sono stati condotti alla Latteria Molloy, uno storico locale live bresciano.

Lì vi è stata l’esibizione del gruppo “I reali” che hanno raccontato attraverso la musica, la loro storia e testimonianza di vita di come poter fare musica, divertendosi ma al contempo portando avanti un progetto lavorativo incentrato sui valori di fede e di buon lavoro.
Nella giornata di sabato, le giovani leve si sono recate al Centro Congressi Probixia, dove per la prima volta, il Forum dei giovani si “è fuso” con il Convegno Studi di una Federazione locale, la Federazione Lombarda delle BCC.
Vi è stato il saluto di accoglienza del Presidente della Federazione Lombarda delle BCC, nonché Tertio Millennio ETS, Alessandro Azzi.
Il tema di un confronto senza precedenti è stato: “SOSTENIBILITÀ IN UN MONDO INSTABILE. Le banche di comunità si confrontano con digitale, giovani, lavoro.”
Ad aprire i lavori lavorando sui temi della rivoluzione digitale è stata la professoressa Elena Beccalli, Preside Scienze Bancarie, Finanziarie e Assicurative dell’Università del Sacro Cuore di Milano.
I giovani soci hanno dialogato sui temi della ricerca di nuovi equilibri vita-lavoro come con Massimo Bonardi, Co-fonder e AD Antares Vision Group;Pietro Galbiati, Vice Direttore Gruppo BCC ICCREA;Paolo Sacco, Direttore Operations Gruppo Cassa Centrale.
Dopo Dario Nicoli, professore di sociologia, ha parlato di lavoro come una questione culturale, esistenziale e di come ci si sta dirigendo verso una trasformazione dell’etica del lavoro che punta più alla minimalità nell’esecuzione delle mansioni assegnate e alla pienezza che predilige contesti di lavoro stimolanti corrispondenti al proprio personale sistema di valori per dare esplicito rilievo al valore del contributo di bene che l’impresa tramite i suoi beni e servizi apporta al territorio, alla società ed all’ecosistema e per realizzare gradi crescenti di auto organizzazione puntando decisamente sulla creazione di un habitus neocomunitario entro il gruppo di lavoro, l’ambito in cui l’individuo condivide un senso di appartenenza e reciprocità con i colleghi visti come “amicizie professionali”.
Poi è stata la volta di Federico Manzoni, Vicesindaco di Brescia, Valerio Corradi, docente Sociologia del territorio – UCSC, Maurizio Gardini, Presidente Confcooperative, Simona Tironi, Assessore all’Istruzione, Formazione, Lavoro – Regione Lombardia, intervistate da Jessica Baroni,esponente dei Giovani Soci che ha sintetizzato in tre parole quanto emerso dal dialogo aperto con le istituzioni ovvero sinergia, apertura alle possibilità e pienezza.
In un contesto sociale in continua evoluzione c’è bisogno di sinergia e non contrapposizione fra le generazioni.
In sintonia, con l’intervento conclusivo del Presidente Azzi che ha sensibilizzato e responsabilizzato la governance lì presente sostenendo come la questione dell’educazione sia cruciale e non basta puntare solo sulla stessa ma bisogna accompagnare i giovani in un percorso di crescita valoriale e professionale poiché un patrimonio di idee è vitale ed è importante preservarlo per poter evitare lo spopolamento dei nostri territori.
Nel pomeriggio dopo la visita della città presso le sedi del museo delle storie di Bergamo: dal torrione della Rocca di Bergamo alla terrazza panoramica del Convento di San Francesco sino al celebre Campanone in Piazza Vecchia si è proseguito per Podere di Montizzolo per festeggiare insieme i 120 anni della BCC Caravaggio e Cremasco.
La domenica mattina, in visita al Castello di Padernello, dopo la testimonianza della comunità locale che ha raccontato la storia del progetto Padernello si è avuto modo di comprendere come questo progetto sia un’avventura alla scoperta dell’identità e delle tradizioni di una comunità e di come anche i vecchi mestieri possono essere non solo valorizzati ma anche proiettati al futuro.
Vi è stato poi una breve sessione formativa tenuta ad opera del Direttore Generale di Federcasse, Sergio Gatti che ha cercato di ricostruire le attività salienti delle istituzioni del Credito Cooperativo in generale è nella specie poi di Federcasse.
In seguito attraverso la creazione di reel che ha visto coinvolti direttamente i partecipanti divisi in gruppi si sono affrontate varie tematiche di educazione finanziaria, dove ciascun gruppo ha cercato di spiegare in pillole il tema assegnatogli.
Poi vi è stato intervento del Presidente di Federcasse, Augusto Dell’Erba che ha apprezzato lo svolgimento del Forum attraverso una modalità peripatetica, sicuramente impegnativa ma al contempo sfidante.
Ha sottolineato l’iniziativa che ha portato avanti nel far partecipare nei consigli di Federcasse un esponente dei giovani soci, in quanto ritiene che ogni giovane studiando e approfondendo possa esprimersi in modo spontaneo contribuendo a far cooperazione.
Anche la Presidente di Idee, Teresa Fiordelisi ha incoraggiato i giovani, proponendo anche di iscrivere le giovani socie all’associazione che lei rappresenta per poter fare insieme qualcosa di importante.
Infine, Giorgio Costantini,Direttore Generale della Bcc Basilicata ha sottolineato come sia importante un ricambio generazionale e ha lasciato i giovani partecipanti con un interrogativo, ispirandosi alla canzone di Jovanotti “ cosa sei disposto a perdere? Mi fido di te. “
Il Forum resta quindi un punto di partenza e non di arrivo e un momento per mettersi al lavoro tutti insieme per poter realizzare un buon lavoro!

Pubblicato il 15 Ottobre 2023