2° edizione  26 e 27 marzo 2024 Salerno

Si è svolta nelle date del 26 e 27 marzo scorso la prima sessione dell’anno 2024 delle complessive tre sessioni programmate dedicate alla formazione tecnico-identitaria per neoassunti sul tema:

Conoscere il Credito Cooperativo – Il corso per neo -assunti delle Bcc/CR – Per una cultura condivisa e uno stile bancario cooperativo condivisi”.

Alla 2° edizione organizzata dalla Federazione Banche di Comunità – Credito Cooperativo Campania e Calabria con la collaborazione della Scuola Cooperativa di Federcasse hanno aderito le Bcc di Capaccio e Paestum, Napoli, Campania Centro, San Marco dei Cavoti e Monte Pruno.

Dato il numero di iscritti e le numerose assunzioni di cui sono state interessate le Bcc, rispetto all’edizione precedente la Federazione, per venire incontro alle esigenze delle Banche e consentire un maggiore afflato ha previsto più sessioni.

Le giornate formative si sono svolte presso la sede della Federazione Banche di Comunità Credito Cooperativo Campania e Calabria in Salerno e sono state programmate non solo per ottemperare ad un preciso dettame contrattuale previsto dal CCNL che attribuisce un valore strategico specifico alle attività tecnico-identitarie rivolte alle giovani risorse con l’obbligo di fruizione di almeno 15 ore di percorso formativo, ma un’occasione per far conoscere a chi da poco è entrato a far parte del Credito Cooperativo i valori propri del Credito Cooperativo.

Partendo dal lontano 1883 nascita della prima Cassa Rurale italiana a Loreggia nel padovano, passando per l’art. 45 della Costituzione per arrivare alla riforma.

È proprio su questo vi è stato l’intervento lungo e articolato di apertura dei lavori del direttore della Federazione Banche di Comunità Credito Cooperativo Campania e Calabria, Francesco Vildacci, che ha accolto i partecipanti insieme alla dott.ssa Assunta Aprea, stimolandoli e sollecitandoli ad essere “cooperatori bancari attivi”, peculiarità che li distingue dal resto degli altri operatori del settore bancario.

I relatori di Federcasse il dott. Francesco Barbieri e la dott.ssa Annarita D’Agostino hanno trattato temi quali la mutualità, la solidarietà, l’inclusione, la cooperazione e la “generatività”.

Si è dato un importante risalto alla “mutualità” che è parte sostanziale ed elemento distintivo dell’essere “banche cooperative mutualistiche”.

La dott.ssa Annarita D’Agostino di Federcasse, insieme alla dott.ssa Assunta Aprea hanno coordinato le attività ed illustrato ai giovani collaboratori il lavoro svolto negli ultimi anni con le Associazioni dei Giovani Soci (associazioni non sempre presenti nelle Bcc e nelle quali l’avvio di queste associazioni deve essere promossa).

Nella seconda giornata, invece, sono state realizzate attività di vario genere volte a far conoscere le diverse realtà che i partecipanti esprimono, legate alla nascita e storia delle banche di appartenenza ma anche al valore numerico della clientela, delle risorse e del territorio, nonché raccogliere spunti e suggerimenti per poter contribuire alla valorizzazione dell’essere parte attiva del Credito Cooperativo.

La dott.ssa Assunta Aprea ha illustrato e testimoniato la missione della Federazione e quali attività ha sviluppato.

Ha illustrato soffermandosi soprattutto sulle attività, spesso non sempre note ai dipendenti delle Bcc e che anche le banche a cui afferiscono realizzano insieme alla Federazione come il Pool Codesarollo, la costituzione delle mutue, nonché la nascita delle associazioni di Giovani Soci, Cassette Rosse per contrasto alla violenza sulle donne e il Progetto sulle aree marginali per aiutare i giovani a restare sul territorio.

Un’ attenzione è stata data anche al sito di Federcasse e della Federazione quale fonte di informazione tecnica ma anche valoriale che consente di essere aggiornati e svolgere in modo più completo il lavoro.

Tutte attività che consentono alle Bcc di declinare al meglio la mutualità esterna ed interna, la crescita, il ricambio per le stesse banche.

Ai partecipanti sono stati consegnati alcuni supporti editi da Ecra, utili per poter approfondire le tematiche. Particolare attenzione è stata dedicata al Codice del Credito Cooperativo, edito da ECRA e curato da Federcasse, che rappresenta un vero strumento utile per tutti i dipendenti delle BCC e di quelli che conoscono ancora poco questo contesto o che ne hanno vissuto esperienze in altre Banche.

A concludere le due giornate, e a valle del resoconto dei lavori esposti dai giovani dipendenti, attraverso il laboratorio che ha previsto la presentazione di un progetto concreto, sulla “Bcc del 2030 che vorrei” aiutati dal modello Canvas opportunamente personalizzato, la direzione della Federazione ha voluto ascoltare e accogliere le istanze dei giovani.

Ha avviato un confronto dialettico con il quale i partecipanti si sono espressi su diverse tematiche d’interesse e hanno espresso gradimento per l’attività formativa specifica perché ha consentito di apprendere e lavorare mettendo in atto le nozioni apprese.

Il direttore Vildacci ha espresso soddisfazione per la partecipazione appassionata e attiva che conferma la necessità di esaltare quelli che sono i valori del Credito Cooperativo che gli stessi partecipanti hanno valutato un vantaggio competitivo.

I prossimi appuntamenti saranno l’8 e 9 maggio sempre presso la sede  della Federazione in Salerno e il 24 e 25 maggio in Calabria.

Pubblicato il 28 Marzo 2024