Sono positivi i segnali di ripresa venuti fuori ieri durante l’annuale Assemblea dei Soci della BCC della Calabria Ulteriore, ritornata ad essere in presenza dopo gli anni della pandemia.

Il dato più rilevante emerso dall’analisi del bilancio è che l’Istituto, nonostante il momento di discontinuità prodotto dal processo di fusione, ha visto una crescita del margine di interesse e di intermediazione, quello che per il mondo bancario rappresenta il fatturato.

Certo, i numeri parlano di una perdita d’esercizio (2,6 milioni), ma questa, oltre ad essere limitata rispetto ad un piano previsionale che ne prevedeva 3,5 milioni, assume una connotazione ancor più positiva considerando che include al proprio interno componenti straordinarie di costi “una tantum” per quasi cinque milioni di euro, riconducibili prevalentemente al progetto aggregativo. Spese che si sono rese necessarie anche per armonizzare le procedure operative e contabili, ma che non saranno ripetibili nei futuri esercizi. Continuando nella lettura del bilancio si può anche notare come la solidità della banca rimane ai top di categoria (con un CET ratio del 37%), gli indici di liquidità ottimali (con un LCR di oltre il 200%) e con il credito che vanta un’ottima salute: le sofferenze presentano il dato più basso mai registrato nel passato e sono quasi interamente svalutate, attestandosi il coverage al 93% del valore lordo. Un risultato, quindi, che ha lasciato molto soddisfatti i soci se si considera che, comunque, gli obiettivi raggiunti sono superiori a quelli che erano i target fissati e anche la particolare congiuntura economica che stiamo vivendo nel Paese e nel mondo. Nonostante questo, la BCC della Calabria Ulteriore non arretra neanche in quella che è la sua mission di vicinanza alla comunità bancaria. In questi mesi, infatti, l’Istituto, oltre ad essere al fianco di famiglie e imprese del territorio nella concessione del credito, ha sviluppato una serie di iniziative di solidarietà, in collaborazione soprattutto con le Diocesi, per dare un piccolo contributo nell’affrontare lo svilupparsi delle nuove povertà e stare vicino a chi vive delle fragilità. Non solo cura del territorio, ma la BCC della Calabria Ulteriore ha anche puntato su progetti innovativi, essendo stata partner finanziaria della prima Comunità Energetica nata in Calabria.

«Ora la banca si prepara ad affrontare un 2023 di rilancio, prevedendo un rafforzamento della rete distributiva anche attraverso nuove assunzioni di giovani laureati. Stiamo poi per avviare un restyling delle filiali e una riorganizzazione interna per rendere sempre più efficaci i nostri uffici, obiettivo che ci prefissiamo di raggiungere anche grazie ad un miglioramento della gamma di prodotti e servizi finanziari sempre più aderenti a quelle che sono le esigenze dei nostri soci. Infine, stiamo per partire con una campagna incisiva di comunicazione – spiega il presidente del CdA della Banca, Sebastiano Barbanti – Lasciatemi solo ringraziare tutto il personale della BCC della Calabria Ulteriore che sta prestando con impegno la sua opera, contribuendo a dare risposte concrete alle numerose istanze che provengono delle comunità locali in cui la Banca è presente. Senza di loro questi risultati non sarebbero stati nemmeno immaginabili»

L’Assemblea annuale dei Soci, infine, ha proceduto alla nomina nel CdA di Giovannella Famularo e Concettina Schiariti. Per il Collegio sono stati confermati Forciniti Maria (Presidente), Ammirati Stefano (Sindaco Effettivo) ed è stato eletto Imineo Giuseppe come Sindaco Supplente.

 «Anche a loro auguro un buon lavoro – ha concluso il Presidente del CdA, Sebastiano Barbanti – convinto che anche grazie al loro supporto il prossimo sarà un anno ricco di grandi soddisfazioni per tutta la nostra comunità bancaria»