Proseguono le giornate di formazione per il personale del Credito Cooperativo.

Si è svolta nelle date del 10 e 11 dicembre, ultima sessione dell’anno 2025 dedicata alla formazione tecnico-identitaria per neoassunti sul tema:

“Conoscere il Credito Cooperativo – Il corso per neo -assunti delle Bcc/CR – Per una cultura condivisa e uno stile bancario cooperativo condivisi”.

L’ultima sessione organizzata nel terzo anno consecutivo dalla Federazione Banche di Comunità Campania Calabria, dato il numero di iscritti e le numerose assunzioni di cui sono state interessate le Bcc, per venire incontro alle esigenze delle Banche, anche per il corrente anno sono state previste più sessioni ed in Calabria è stato possibile grazie al sostegno e all’eccezionale ospitalità della Bcc Montepaone e del suo staff.

In questa due giorni presenti le Bcc di Calabria Ulteriore e le Bcc di Montepaone.

Le giornate formative organizzate, appena trascorse, non solo per ottemperare ad un preciso dettame contrattuale previsto dal CCNL che attribuisce un valore strategico specifico alle attività tecnico-identitarie rivolte alle giovani risorse con l’obbligo di fruizione di almeno 15 ore di percorso formativo, ma un’occasione per far conoscere a chi da poco è entrato a far parte del Credito Cooperativo i valori propri del Credito Cooperativo: relazione, comunità, inclusione e azione sociale.

Il direttore della Federazione e Sissi Aprea hanno trattato i temi della mutualità, della solidarietà, dell’inclusione, della cooperazione e della “generatività”.

Hanno  poi illustrato e testimoniato la missione della Federazione e quali attività ha sviluppato sin d’ora, soffermandosi soprattutto sulle attività della Federazione e delle BCC, come la ricerca sulla ”Marca BCC”, il Pool  in favore della cooperazione Equadoregna (Codesarollo), la costituzione delle mutue, nonché la nascita delle associazioni di Giovani Soci, Cassette Rosse, per contrasto alla violenza sulle donne e il Progetto sulle aree marginali per aiutare i giovani a restare sul territorio.

Numerosi poi gli ulteriori progetti quali sulla Parità di genere, l’erogazione del Master Bcc istituito presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II, il recente Forum a Interregionale organizzato per i Giovani Soci delle Bcc associate alla Federazione a Diamante sensibilizzando ai giovani collaboratori il lavoro svolto negli ultimi anni con le Associazioni dei Giovani Soci (associazioni non sempre presenti nelle Bcc e nelle quali l’avvio di queste associazioni deve essere promossa).

Sono stati anticipati i tanti progetti in cantiere, organizzati e in fase di presentazione, come quelli sul benessere organizzativo, organizzato insieme all’Università degli Studi di Napoli Pathenope e la Voce del socio e del cliente, organizzato insieme all’Università degli Studi di Napoli, in prosieguo al progetto concluso sulla Marca Bcc.

Sono state realizzate attività interattive, con l’ausilio di strumenti e metodi appositamente realizzati, volti a far conoscere anche le diverse realtà che i partecipanti esprimono, nonché a raccogliere spunti e stimoli per poter contribuire alla valorizzazione dell’essere parte attiva del Credito Cooperativo.

Nella seconda giornata, sono stati illustrati dall’avv. Assunta Aprea gli aspetti storici e normativi che caratterizzano il Credito Cooperativo, partendo dal lontano 1883, anno della nascita della prima Cassa Rurale italiana a Loreggia nel padovano, passando poi per l’art. 45 della Costituzione per arrivare alla riforma.

Durante le due giornate sono stati consegnati ai partecipanti alcuni supporti editi da Ecra, utili per poter approfondire le tematiche.

Particolare attenzione è stata dedicata al Codice del Credito Cooperativo, edito da ECRA e curato da Federcasse, che rappresenta un vero strumento utile per tutti i dipendenti delle BCC e di quelli che conoscono ancora poco questo contesto o che ne hanno vissuto esperienze in altre Banche.

A concludere le due giornate, i partecipanti hanno presentato i lavori realizzati nella sessione laboratoriale centrato su un caso pratico con l’utilizzo del modello Canvas, adattato, sulla “Bcc del 2030 che vorrei”. Un momento di confronto dialettico positivo che ha consentito ai partecipanti di esprimersi diverse tematiche d’interesse e ascoltato le diverse esperienze.

La due giorni ha riscosso gradimento da parte dei partecipanti che hanno riconosciuto la validità dell’attività formativa perché ha consentito di apprendere e mettere in atto quanto appreso.

Al termine sono stati consegnati gli attestati di frequenza.

Per quest’anno si possono dire concluse le giornate di formazione.

I prossimi appuntamenti saranno svolti sia in Calabria, che a Salerno sempre presso la sede della Federazione, ancora non calendarizzati, per la II annualità ed in cooperazione con la Scuola di Economia Civile, si rinviano al prossimo anno, dopo la pausa natalizia.

Si parla di Banca di Credito Cooperativo di Montepaone, Banca di Credito Cooperativo della Calabria Ulteriore – Società Cooperativa

Pubblicato il 12 Dicembre 2025