Si tenuta la seconda edizione organizzata dalla Federazione Banche di Comunità Credito Cooperativo Campania e Calabria in collaborazione con la Scuola Cooperativa di Federcasse.

Destinatari di questa due giorni sono stati i neoassunti delle BCC di Capaccio Paestum Serino, Magna Grecia, Montepruno, Napoli, Terra di Lavoro.

Scopo dell’attività di formazione dettata dal CCNL è quella di far conoscere alle giovani risorse da poco entrate a far parte della Famiglia del Credito Cooperativo, il sistema valoriale e il carattere strategico specifico delle BCC: relazione, comunità, inclusione e azione sociale.

La dott.ssa Francesca Panunzi di Federcasse e l’avv. Assunta Aprea della Federazione Banche di Comunità Credito Cooperativo Campania e Calabria hanno trattato i temi della mutualità, della solidarietà, dell’inclusione, della cooperazione e della “generatività”.

L’avv. Aprea ha illustrato e testimoniato la missione della Federazione e quali attività ha sviluppato sin d’ora, soffermandosi soprattutto sulle attività della Federazione e delle BCC, come la ricerca sulla ”Marca BCC”, il Pool  in favore della cooperazione Equadorena (Codesarollo), la costituzione delle mutue, nonché la nascita delle associazioni di Giovani Soci, Cassette Rosse per contrasto alla violenza sulle donne e il Progetto sulle aree marginali per aiutare i giovani a restare sul territorio.

Nella seconda giornata sono state realizzate attività interattive, con l’ausilio di strumenti e metodi appositamente realizzati, volti a far conoscere anche le diverse realtà che i partecipanti esprimono, nonché a raccogliere spunti e stimoli per poter contribuire alla valorizzazione dell’essere parte attiva del Credito Cooperativo.

Ad illustrare gli aspetti storici e normativi che caratterizzano il Credito Cooperativo ci sono stati l’avv. Domenico Manzo di Federcasse e l’avv. Assunta Aprea partendo dal lontano 1883, anno della nascita della prima Cassa Rurale italiana a Loreggia nel padovano, passando poi per l’art. 45 della Costituzione per arrivare alla riforma.

Durante le due giornate sono stati consegnati ai partecipanti alcuni supporti editi da Ecra, utili per poter approfondire le tematiche.

Particolare attenzione è stata dedicata al Codice del Credito Cooperativo, edito da ECRA e curato da Federcasse, che rappresenta un vero strumento utile per tutti i dipendenti delle BCC e di quelli che conoscono ancora poco questo contesto o che ne hanno vissuto esperienze in altre Banche.

A concludere le due giornate, i partecipanti hanno presentato i lavori realizzati nella sessione laboratoriale centrato su un caso pratico con l’utilizzo del modello Canvas, adattato, sulla “Bcc del 2030 che vorrei”. Un momento di confronto dialettico positivo che ha consentito ai partecipanti di esprimersi diverse tematiche d’interesse e ascoltato le diverse esperienze.

La due giorni ha riscosso gradimento da parte dei partecipanti che hanno riconosciuto la validità dell’attività formativa perché ha consentito di apprendere e mettere in atto quanto appreso.

Al termine sono stati consegnati gli attestati di frequenza.

L’ultimo appuntamento sarà in Calabria il 24 e 25 maggio.

Pubblicato il 9 Maggio 2024