È stata avviata in data 13 novembre c.a. la prima delle due sessioni autunnali dedicate alla formazione tecnico-identitaria per neoassunti sul tema “Conoscere il Credito Cooperativo – Il corso per neo -assunti delle Bcc/CR – Per una cultura condivisa e uno stile bancario cooperativo condivisi”.

Hanno partecipato a queste due giornate del 13 e 14 novembre svoltesi nella sede di Salerno della FEDERAZIONE BANCHE DI COMUNITA’ CAMPANIA E CALABRIA C.C. – undici neoassunti della BCC Napoli, della BCC Magna Grecia e della BCC di Aquara. Un’aula composita perché a partecipare erano presenti sia persone alla prima esperienza sia collaboratori che hanno maturato esperienze in altre banche.

Le giornate formative sono state programmate non solo per una previsione normativa che attribuisce un valore strategico specifico alle attività tecnico-identitarie rivolte alle risorse neoassunte per il quale è previsto dal nuovo art. 63 del CCNL l’obbligo di fruizione di almeno 15 ore di percorso formativo, ma anche per consentire a chi da poco è entrato a far parte del Credito Cooperativo di conoscere i valori propri del Credito Cooperativo.

L’evento è stato organizzato dalla Federazione Banche di Comunità – Credito Cooperativo – Campania e Calabria con la collaborazione della Scuola Cooperativa di Federcasse.

Nell’arco delle due giornate, sono stati effettuati diversi interventi da parte della Dott.ssa Aprea e del Dott. Barbieri di Federcasse, relativi all’identità della Cooperazione di Credito, che da oltre 140 anni cura quale segno distintivo rispetto alle altre Banche. Interventi nel corso dell’incontro sono stati svolti anche dal Direttore della Federazione.

I relatori hanno illustrato in primis i motivi e la necessità della formazione tecnico-identitaria tanto da essere inclusa quale previsione nel c.c.n.l. È stato svolto un execursus sulla storia del Credito Cooperativo per far conoscere alle giovani partecipantit i principi e valori che hanno ispirato i padri fondatori che hanno portato, nel lontano 1883, alla nascita della prima Cassa Rurale italiana a Loreggia nel padovano.

Un progetto quello del Credito Cooperativo che risulta essere ancora attuale e che trova la sua attualità nell’art. 2 dello statuto sociale.

Uno spazio speciale è stato riservato all’art. 45 della Carta costituzionale che disciplina il Credito Cooperativo e ne tutela il carattere e le finalità. La testimonianza del Presidente della Repubblica Mattarella, all’assemblea degli enti Associati a Federcasse dello scorso anno, è stata utile per rafforzare il riconoscimento del valore delle BCC.

L’identità come aspetto distintivo per farsi riconoscere dal mercato è stato oggetto di approfondimento, unitamente alla “autoriforma” che ha di fatto rafforzato le BCC.

È stato affrontato anche il tema della “mutualità”, esterna e interna, che è parte sostanziale ed elemento distintivo dell’essere “banche cooperative”, sono stati illustrati i diversi progetti, con l’ausilio di supporti audiovisivi, realizzati da Federcasse e dalla Federazione Banche di Comunità.

Sono poi state realizzate attività di verifica e di valorizzazione dell’essere parte attiva del Credito Cooperativo e a raccogliere spunti di riflessione e suggerimenti per poter contribuire ad essere parte attiva del Credito Cooperativo attraverso la presentazione di un progetto concreto, sulla “Bcc del 2030 che vorrei”, con la compilazione del modello “Canvas” opportunamente personalizzato per gli obiettivi del Credito Cooperativo.

Pubblicato il 15 Novembre 2024