L’intesa firmata dal Presidente dell’ANCI Gaetano Manfredi e dal Presidente di Federcasse Augusto dell’Erba a margine del Convegno di Studi della Federazione Lombarda delle BCC presieduta da Alessandro Azzi alla presenza del presidente della Federazione Banche di Comunità Campania Calabria Amedeo Manzo che si è tenuto il 10 e l’11 ottobre nel capoluogo campano e che ha avuto ad oggetto i temi dello sviluppo integralmente sostenibile e partecipato dei territori e dello spopolamento delle aree interne.
L’iniziativa nasce con il duplice obiettivo di valorizzare e incentivare la presenza e
l’innovazione dei servizi bancari offerti dalle BCC-Casse Rurali-Casse Raiffeisen nei territori
e di sviluppare la capacità di servizio delle BCC nei confronti delle Amministrazioni
Comunali e dei loro consorzi in tutte le aree del Paese, sia centrali sia periferiche.
In Italia operano 216 Banche di Credito Cooperativo, Casse Rurali e Casse
Raiffeisen attraverso 4.095 sportelli, oltre il 21 per cento del totale degli sportelli bancari
italiani. Poco meno di un terzo degli sportelli BCC è collocato in Comuni delle Aree interne. In 791 Comuni, le BCC rappresentano l’unica presenza bancaria (questo dato nell’ultimo
decennio è aumentato del 43%).
“L’accordo di oggi – ha dichiarato il presidente di Federcasse Augusto dell’Erba
– rappresenta una naturale declinazione del ruolo svolto da sempre dalle Banche di Credito
Cooperativo nei territori italiani. Si avvia ora una fase nuova e metodologicamente originale
che valorizzerà e potenzierà la capacità di servizio delle BCC”.
Per il Presidente dell’Anci, Gaetano Manfredi, “sostenere concretamente lo
sviluppo partecipato dei nostri territori è tra le nostre priorità, il protocollo d’Intesa firmato
oggi va in questa direzione. È nostro dovere, come amministratori locali, garantire il
mantenimento dei servizi essenziali in ogni comunità, specialmente in quelle meno servite.

Su questo fronte, le Banche di Credito Cooperativo svolgono un ruolo insostituibile di presidio territoriale anche nelle aree interne e nei piccoli comuni, spesso penalizzate dalle logiche di mercato, dove è importante invece garantire una presenza bancaria stabile e
funzionale.

La nostra collaborazione nasce infatti dal comune obiettivo di affrontare insieme l’emergenza nazionale dello spopolamento e della desertificazione dei servizi nelle aree interne e garantire un futuro alle comunità più periferiche del Paese”.
“La centralità della nostra città anche nel mondo della finanza e in particolare del credito cooperativo è testimoniato dalla scelta di definire un accordo storico tra Federcasse e ANCI a Napoli nell’ambito dei due giorni di studio della Federazione Lombarda delle BCC. In particolar modo siamo impegnati sul doppio fronte della desertificazione bancaria e dello spopolamento soprattutto delle aree interne in una logica di sostenibilità economica: sportelli Bcc in Campania e Calabria sono presenti in maniera esclusiva in ben 82 comuni e continuiamo ad avere un ruolo di tenuta del tessuto economico e sociale con il 17 per cento del totale degli sportelli bancari. 219 gli sportelli in Campania e Calabria così suddivisi: 67 sportelli nei comuni con meno di 5mila abitanti, 47 sportelli nei comuni che hanno tra 5mila e 10mila abitanti, 71 sportelli nei comuni che hanno tra 10mila e 50mila abitanti, 34 sportelli nei comuni con più di 50mila abitanti.”. Lo ha dichiarato il presidente della Federazione Banche di Comunità Campania Calabria Amedeo Manzo.
“L’alleanza Credito Cooperativo e ANCI segna una tappa storica importante, che siamo orgogliosi di inaugurare, ospitandone la firma proprio all’interno del nostro Convegno. Sulla strada tracciata insieme a Federcasse a livello nazionale, spetterà poi alle Federazioni locali la messa a terra e la declinazione territoriale dell’accordo, favorendo lo sviluppo di iniziative e provvedimenti concreti a sostegno dei Comuni”, ha concluso il Presidente di Federazione Lombarda BCC, Alessandro Azzi.

Pubblicato il 13 Ottobre 2025